AB InBev scopre che Zoom funziona, semplicemente

Anheuser-Busch InBev è il più grande birrificio del mondo e uno dei più antichi. Stanno costruendo un'azienda che duri nel tempo producendo birra e costruendo marchi che proseguiranno a riunire le persone per i prossimi 100 anni e oltre. In AB InBev ci sono marchi globali come Budweiser, Corona e Stella Artois, oltre che birrerie internazionali e artigianali.

"Un anno e mezzo fa, ci siamo rivolti al mercato per considerare le offerte e le possibilità a disposizione e siamo arrivati a Zoom… È stato un enorme successo, in particolare perché continuiamo a crescere come organizzazione", ha dichiarato Jay Emery, direttore senior del settore IT aziendale globale di AB InBev.

Il team e le parti interessate di AB InBev hanno sedi in tutto il mondo, quindi l'unico modo per comunicare efficacemente tra loro è tramite Zoom. Il team di Emery ha iniziato con il rilascio di Zoom come iniziale e nel primo mese Zoom ha preso piede con oltre 10.000 utenti. Attualmente, gli utenti sono 25.000 e continuano ad aumentare.

"Siamo alla ricerca di tecnologie high-tech all’avanguardia da integrare in azienda per migliorare i risultati. Zoom è semplicissimo da usare: basta scaricarlo e, poi, con un clic, puoi già iniziare a usarlo. Lo uso in aereo, in auto, su un mezzo Uber o Lyft, a casa, in ufficio, insomma, ovunque." afferma Patricio Prini, vicepresidente globale per l'innovazione presso AB InBev.

"È stato tutto incredibile: la velocità con cui ci siamo potuti muovere e il valore che ne abbiamo ricavato", ha dichiarato Jelena Joffe, direttrice globale per la strategia di innovazione e della comunità in AB InBev.

"È sufficiente entrare, cliccare e tutto funziona.” ha proseguito Joffe.