Dentro la bolla NBA & WNBA "Wuble": Come Zoom si inserisce in una "fabbrica di contenuti virtuali"

La flessibilità e la facilità d'uso della piattaforma Zoom hanno aiutato la NBA a coordinare gli eventi per la stampa e a creare contenuti durante la pandemia di COVID-19.

"Innanzitutto, la NBA ha richiesto il controllo sulla moderazione di conferenze stampa virtuali e interviste, e Zoom Webinars è stato perfetto per questo", ha affermato Halton. "Tuttavia, era anche necessario distribuire automaticamente le risorse video on-demand nella nostra piattaforma di distribuzione cloud, NBA Content Network, oltre che all'Archivio ufficiale della NBA. La NBA indica il proprio ecosistema di contenuti come la fabbrica di contenuti virtuali, consistente in più piattaforme integrate per l'acquisizione e la distribuzione di contenuti a livello globale. L'automazione della disponibilità di media Zoom NBA in questa piattaforma è stata fondamentale per la distribuzione tempestiva dei contenuti ai nostri licenziatari, alla stampa e alle reti sportive regionali".

Chris Halton

Senior Vice President di NBA, Media Technology and Operations

"Innanzitutto, la NBA ha richiesto il controllo sulla moderazione di conferenze stampa virtuali e interviste, e Zoom Webinars è stato perfetto per questo", ha affermato Halton. "Tuttavia, era anche necessario distribuire automaticamente le risorse video on-demand nella nostra piattaforma di distribuzione cloud, NBA Content Network, oltre che all'Archivio ufficiale della NBA. La NBA indica il proprio ecosistema di contenuti come la fabbrica di contenuti virtuali, consistente in più piattaforme integrate per l'acquisizione e la distribuzione di contenuti a livello globale. L'automazione della disponibilità di media Zoom NBA in questa piattaforma è stata fondamentale per la distribuzione tempestiva dei contenuti ai nostri licenziatari, alla stampa e alle reti sportive regionali".

Chris Halton

Senior Vice President di NBA, Media Technology and Operations

Un milione di cose sarebbero dovute accadere prima che le stagioni 2019-20 NBA e 2020 WNBA potessero ripartire in luglio in tutta sicurezza. La decisione della lega di spostare 22 squadre – giocatori, allenatori, preparatori e altro personale chiave – nel campus della NBA di Orlando, e di organizzare più di 200 partite di allenamento, il campionato e i playoff, è stato un esercizio senza precedenti in fatto di logistica e sicurezza. Lo stesso si può dire per la WNBA, che ha giocato un'intera stagione regolare e un programma di playoff nel suo "Wuble" di Bradenton, in Florida.

Il team dei rapporti con i media di NBA e WNBA dovettero anche risolvere il problema della sicurezza di un'altra parte critica dell'esperienza – la disponibilità di allenatori e giocatori per i media prima e dopo gli allenamenti, le amichevoli, e le partite vere e proprie, e per le conferenze stampa delle premiazioni.

Il team dei rapporti con i media avevano iniziato a scrivere un programma in aprile per determinare il modo migliore per riprendere e distribuire conferenze stampa e altri contenuti mediatici ai partner di distribuzione globale di NBA. La NBA collaborò con il team Zoom Pro Events per sfruttare Zoom come prima piattaforma di produzione broadcast cloud del genere.

La sfida dei media

Poiché all'interno del campus della NBA doveva essere consentito un numero limitato di inviati dei media, la NBA doveva rendere l'esperienza multimediale più semplice e più autonoma possibile per i media di tutto il mondo, compresi licenziatari e distributori.

Il team PR dell'NBA aveva già utilizzato Zoom e aveva scoperto che era una piattaforma comoda da utilizzare, ma Chris Halton, Senior Vice President di NBA, Media Technology and Operations, ha dichiarato di aver scelto Zoom per alcuni altri motivi.

"Innanzitutto, la NBA ha richiesto il controllo sulla moderazione di conferenze stampa virtuali e interviste, e Zoom Webinars è stato perfetto per questo", ha affermato Halton. "Tuttavia, era anche necessario distribuire automaticamente le risorse video on-demand nella nostra piattaforma di distribuzione cloud, NBA Content Network, oltre che all'Archivio ufficiale della NBA. La NBA indica il proprio ecosistema di contenuti come la fabbrica di contenuti virtuali, consistente in più piattaforme integrate per l'acquisizione e la distribuzione di contenuti a livello globale. L'automazione della disponibilità dei media Zoom di NBA in questa piattaforma è stata fondamentale per la distribuzione tempestiva dei contenuti ai nostri licenziatari, alla stampa e alle reti sportive regionali".

Per realizzare la visione della distribuzione in tempo reale delle risorse multimediali acquisite, la NBA dovette adeguarsi.

Implementazione

La NBA organizzò 28 carrelli Zoom in diverse posizioni nei campus di Orlando e Bradenton, e ogni Heckler AV Display Cart venne dotato di un touchscreen DTEN D7 da 55 pollici con microfono e altoparlante integrati, e di una telecamera PTZ BirdDog Eyes P100 1080p personalizzata.

Per 13 settimane, comprendenti una breve stagione regolare e una serie di playoff ultra competitivi, la NBA utilizzò i carrelli personalizzati per tenere oltre 3.700 riunioni e webinar Zoom, trasmettere in streaming oltre 3 milioni di minuti per la stampa, e raccogliere più di 2.100 ore di registrazioni, facendo in modo che la stagione NBA nell'era della pandemia fosse uno dei più grandi eventi Zoom continui mai registrati.

"La distribuzione cloud-to-cloud dei contenuti acquisiti da Zoom, lo streaming in tempo reale ad Akamai per le reti sportive regionali e gli altri partner che utilizzano i contenuti per la stampa in diretta da Orlando, tutto è stato senza precedenti", ha affermato Halton. "Non avevamo mai fatto qualcosa di simile, e questo è stato possibile solo ascoltando, adeguandoci e lavorando instancabilmente per realizzarlo".

Chris Halton

Senior Vice President di NBA, Media Technology and Operations

Halton ha elencato alcuni altri aspetti specifici di Zoom che hanno contribuito a rendere questo sforzo un successo per la NBA:

  • La natura self-service della piattaforma Zoom ha reso più semplice per chiunque programmare, avviare e registrare gli eventi multimediali
  • La capacità di supportare lo streaming live personalizzato di ogni intervista
  • Il team dei servizi professionali Zoom che ha contribuito a gestire il funzionamento complessivo e a risolvere i problemi

La flessibilità e la facilità d'uso della piattaforma cloud Zoom hanno consentito di rendere possibili 13 settimane di successi per la NBA. Zoom si è collegata direttamente alla rete di contenuti virtuali della NBA per acquisire e distribuire facilmente i contenuti multimediali in un ambiente chiuso e sicuro.

Mentre la NBA guarda al futuro e continua a espanderne l'utilizzo per l'acquisizione e la distribuzione dei contenuti, questo tipo di operazione, altamente tecnica e su vasta scala – abbinata alla potenza di AT&T, la rete wireless 5G ufficiale di NBA – potrebbe cambiare notevolmente il modo in cui i canali di notizie, i media e le altre leghe sportive trasmetteranno i loro contenuti in futuro.

Scopri che cosa è possibile grazie a Zoom

I nostri clienti ci ispirano! Scopri come le organizzazioni utilizzano la nostra piattaforma per connettersi, comunicare e fare molto altro insieme.

Per un team dinamico come Oracle Red Bull Racing, i millisecondi possono fare la differenza tra la vittoria...

Leggi il caso di studio

La comunicazione digitale e la didattica a distanza trasformano l’Università e pongono le basi della sua crescita, nel...

Leggi il caso di studio

Azienda di grande tradizione, leader in Italia nel mercato della distribuzione editoriale, Emmelibri ha intrapreso fin dal 2017...

Leggi il caso di studio

Con la telefonia cloud di Zoom, Hassan Allam Holding ha migliorato l'esperienza di comunicazione dei propri dipendenti, sia...

Leggi il caso di studio

La connettività è tutto, per un'app all'avanguardia che rende possibile il servizio di consegna e corriere in oltre...

Leggi il caso di studio

BPAY Group attraverso la piattaforma di comunicazioni unificate di Zoom, ha reso possibile comunicazione e Il collaborazione semplificate...

Leggi il caso di studio

Attraverso la piattaforma Zoom, il WWF consente un'efficace collaborazione globale fra i suoi 100 uffici e aumenta la...

Leggi il caso di studio

Zoom Phone ha aiutato World Fuel Services a eliminare 78 sistemi PBX preesistenti e a migliorare l'esperienza utente...

Leggi il caso di studio