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La vita interrotta - L'impatto del Covid-19

Quanto vogliamo che sia virtuale il nostro futuro?

Abbiamo chiesto a 7689 persone in 10 Paesi come hanno utilizzato il video nel corso della pandemia e come vorrebbero che fosse il mondo dopo la pandemia. Ecco che cosa hanno risposto.

La pandemia di Covid-19 ha drasticamente cambiato le vite e i comportamenti delle persone in tutto il mondo. Ci siamo dovuti adattare a diversi modi di fare spese, di apprendere, di socializzare, di lavorare, di festeggiare, di condurre attività economiche e molto altro.

Zoom ha preparato e commissionato questo report, che si basa sui dati e sui risultati del sondaggio fornito dalla ricerca Qualtrics, che si focalizza sull'impatto che le comunicazioni video hanno avuto sulla nostra vita quotidiana. Abbiamo approfondito diversi casi d'uso per le comunicazioni video, come sono state utilizzate e la loro percezione in 10 diversi paesi in tutto il mondo. I risultati del sondaggio riconoscono le straordinarie sfide che il mondo ha affrontato, e come le comunicazioni video sono state d'aiuto per mantenere una parvenza di normalità e continuità nelle attività importanti della vita.

Anche se il livello di apprezzamento per questa alternativa alla vita "di persona" è stato alto, dopo oltre un anno di questo cambiamento, ora ci domandiamo... quali sono le prospettive? Quanto, di questa vita virtuale, vorremmo mantenere oltre la pandemia?

Questo report cerca di catturare l'opinione corrente sulle comunicazioni video, dal punto di vista della gente comune: dipendenti, genitori, studenti, insegnanti, consumatori e tutti gli altri.

Risultati principali

  • Una larga maggioranza di quegli intervistati crede che anche una volta placate le preoccupazioni sul Covid-19 le comunicazioni video non scompariranno.
  • I festeggiamenti, l'economia e l'istruzione sono le attività che, secondo gli intervistati, sono passate dal contatto di persona a quello virtuale.
  • Una grande maggioranza degli intervistati ha indicato che le comunicazioni video sono state preziose per evitare le sensazioni di solitudine e isolamento.
  • La maggioranza degli intervistati reputa che lavorare in un ambiente che offra una modalità mista, consentirà agli impiegati di adattare il lavoro alla vita personale, e accolgono con favore questo cambiamento.
  • Pochi intervistati pensano che le attività saranno per sempre virtuali. La maggioranza però ha reputato che le nostre vite, per la maggior parte delle attività in futuro, comprenderanno sia una componente di persona, che una virtuale.

In che modo le comunicazioni video ci hanno aiutato

In quest'anno trascorso, le comunicazioni video sono state davvero necessarie per le riunioni, l'istruzione, per ricevere cure mediche, per festeggiare occasioni speciali, per condurre attività economiche e per molto altro. I risultati del nostro sondaggio indicano che le videoconferenze sono state largamente usate per i festeggiamenti e per l'assistenza sanitaria/telemedicina. Le comunicazioni video però sono state usate ampiamente per la musica e l'intrattenimento, la socializzazione, i compleanni, le festività, le conferenze e gli eventi, e per mantenerci in forma e tranquilli. Nell'aprile 2020, il numero dei partecipanti giornalieri alle riunioni su Zoom ha superato i 300 milioni.

Per capire la gamma di opinioni sulla percezione delle comunicazioni video da parte di una sezione trasversale delle persone in tutto il mondo, a tutti gli intervistati sono state date affermazioni sulle quali esprimere un'opinione. Gli è stato chiesto di rispondere se erano d'accordo o meno con alcune affermazioni. Ecco un esempio: Le comunicazioni video possono aiutare a combattere la solitudine? In che misura sei d'accordo o in disaccordo con le seguenti affermazioni?

Affermazioni di opinione richieste:

1. Anche dopo il Covid-19, tutte le attività in futuro avranno una componente virtuale

Un'ampia maggioranza degli intervistati di ogni paese alla domanda se fossero d'accordo o meno con questa affermazione, riteneva che le video comunicazioni non scompariranno.

Il grafico seguente indica la percentuale di intervistati che erano d'accordo che ogni attività continuerà ad avere un elemento virtuale dopo la pandemia:

Intervistati che erano d'accordo che ogni attività continuerà ad avere un elemento virtuale dopo la pandemia:

  • Stati Uniti: 80%
  • Regno Unito: 79%
  • Germania: 75%
  • Francia: 49%
  • Brasile: 90%
  • Giappone: 81%
  • India: 83%
  • Singapore: 84%
  • Australia: 82%
  • Messico: 85%

Fin dall'inizio della pandemia globale di Covid-19, le persone in tutto il mondo che non avevano alcun tipo di esperienza nella comunicazione video, hanno iniziato a imparare a usare le videoconferenze, soprattutto per necessità. La maggior parte degli intervistati non solo usa le videoconferenze frequentemente, ma partecipa regolarmente a video lezioni, ritrovi per le festività, appuntamenti dal medico e riunioni di lavoro, senza alcun problema. Non sorprende che così tante persone possano ora immaginare che un certo livello di comunicazione virtuale sarà parte della loro vita in futuro.

2. Le comunicazioni video possono aiutare a combattere la solitudine

Questa affermazione ha raccolto il più alto livello di accordo fra gli intervistati: circa 4 su 5 degli intervistati, infatti, concordavano sul fatto che le comunicazioni video hanno offerto loro un livello di connessione utile a combattere la sensazione di isolamento.

Anche se non causati da un virus, la solitudine e l'isolamento possono avere conseguenze deleterie. Tali rischi fanno sì che valga la pena di impegnarsi a restare connessi. "Gli esseri umani sono creature sociali per natura, quindi devi usare gli strumenti in tuo possesso per vedere il volto di una persona cara, per condividere avvenimenti, per fargli sapere che stai pensando a loro" afferma il dottor Michael Craig Miller, professore associato di psichiatria all'Harvard Medical School.

Pubblicazione dell'Harvard Medical School

Il grafico seguente mostra la percentuale di intervistati che era d'accordo che le comunicazioni video possono aiutare a combattere la solitudine:

Intervistati che erano d'accordo che le comunicazioni video possono aiutare a combattere la solitudine:

  • Stati Uniti: 86%
  • Regno Unito: 89%
  • Germania: 78%
  • Francia: 87%
  • Brasile: 88%
  • Giappone: 59%
  • India: 90%
  • Singapore: 80%
  • Australia: 86%
  • Messico: 77%

3. Le videochiamate danno a tutti la possibilità di partecipare

Alla domanda se fossero d'accordo o meno con questa affermazione, più dei tre quarti degli intervistati reputa che la comunicazione video offre a tutti la possibilità di partecipare.

Prendere parte a una riunione per qualsiasi occasione o motivo, dà alle persone una sensazione di inclusione. Le famiglie e gli amici si possono riunire per festeggiare un compleanno e i colleghi di uffici o team diversi possono presenziare contemporaneamente e nel medesimo spazio virtuale, senza dover spendere tempo e denaro in viaggi. Zoom Meeting può ospitare fino a 1000 partecipanti in una sola riunione, e ciascuno ha la possibilità di parlare e di essere visto da tutti. Senza dubbio questo rappresenta un fattore importante per gli intervistati, che hanno concordato che la comunicazione video offre a ciascuno la possibilità di partecipare a una riunione.

Il grafico seguente indica la percentuale di intervistati che concordava che le videochiamate offrono a tutti la possibilità di partecipare:

Intervistati che concordavano che le videochiamate offrono a tutti la possibilità di partecipare

  • Stati Uniti: 78%
  • Regno Unito: 75%
  • Germania: 80%
  • Francia: 73%
  • Brasile: 77%
  • Giappone: 76%
  • India: 92%
  • Singapore: 75%
  • Australia: 78%
  • Messico: 76%

4. Le attività virtuali e da remoto mi permettono di sentirmi maggiormente connesso agli altri, in particolare in questo periodo

Il Covid-19 ha ostacolato la nostra capacità di rimanere connessi ad amici e parenti. Sebbene non potessi incontrare persone per strada, intrattenerci a casa di un amico o in un bar, fare una grigliata, o chiacchierare davanti alla macchinetta del caffè, le comunicazioni video ci hanno consentito di continuare a coltivare le nostre relazioni lavorative, sociali e familiari. È stato fondamentale per mantenere le nostre relazioni durante la pandemia raccogliere regolarmente video, fare aperitivi, festeggiamenti di compleanno online, per non parlare delle connessioni aziendali online.

Il seguente grafico indica la percentuale di intervistati che concordava che le attività virtuali e da remoto li fanno sentire maggiormente connessi agli altri.

Intervistati che concordavano che le attività virtuali e da remoto li fanno sentire maggiormente connessi agli altri

  • Stati Uniti: 78%
  • Regno Unito: 75%
  • Germania: 80%
  • Francia: 73%
  • Brasile: 77%
  • Giappone: 76%
  • India: 92%
  • Singapore: 75%
  • Australia: 78%
  • Messico: 76%

5. Le attività virtuali e da remoto contribuiscono a migliorare la salute emotiva

Di fronte alla richiesta di concordare o meno con le affermazioni, la maggior parte degli intervistati ha affermato di ritenere che le attività virtuali e da remoto migliorano il benessere emotivo. La connessione che le persone percepiscono partecipando a una videochiamata, non solo permette di prevenire la sensazione di solitudine (come mostrato precedentemente nella Dichiarazione di opinione 1), bensì influenza positivamente la sensazione generale di benessere emotivo.

Alcuni studi mostrano che le videochiamate, anziché le riunioni telefoniche, possono essere utili anche per la salute emotivo. Uno studio del 2018 pubblicato in The American Journal of Geriatric Psychiatry ha preso in considerazione circa 1500 anziani negli Stati Uniti, che hanno maggiore possibilità di essere socialmente isolati, e ha riscontrato che le video chat per rimanere connessi possono ridurre i sintomi depressivi di circa il 50% rispetto alle connessioni via e-mail e audio.

“How Videochatting Changes Your Brain, According To Experts,” Bustle (3/26/2020)

Il seguente grafico indica la percentuale di intervistati che concordava che le attività virtuali e da remoto contribuiscono a migliorare la salute emotiva:

Intervistati che hanno concordato che le attività virtuali e da remoto contribuiscono a migliorare la salute emotiva:

  • Stati Uniti: 66%
  • Regno Unito: 69%
  • Germania: 54%
  • Francia: 52%
  • Brasile: 56%
  • Giappone: 42%
  • India: 75%
  • Singapore: 57%
  • Australia: 71%
  • Messico: 53%

Quanto sarà virtuale il futuro?

Considerato lo straordinario aumento dell'utilizzo di video durante la pandemia da COVID-19, è naturale chiedersi se e in che modo cambierà il livello di utilizzo dei video quando sarà possibile riprendere in sicurezza attività e riunioni di persona. Desidereremo utilizzare ancora le videoconferenze? Per quali scopi e in che misura?

Il nostro sondaggio aveva lo scopo di raccogliere quali utilizzi dei video sono stati più importanti durante i lockdown dovuti alla pandemia, in che modo la comunicazione video ci ha aiutato a superare questo momento difficile e in che modo prevediamo di sfruttare i video d'ora in avanti.

Lo studio indica che pochissimi intervistati ritengono che le attività saranno soltanto virtuali in futuro, e soltanto pochi intervistati in più desideravano un futuro soltanto in presenza. La maggioranza sostiene che si raggiungerà un equilibrio tra attività virtuali e in presenza.

Feedback da 10 paesi

Ecco uno snapshot del modo in cui le persone in tutto il mondo considerano il ruolo della video comunicazione nella vita di tutti i giorni sia ora sia in futuro.

* Nota: A causa dell'arrotondamento, le percentuali totali potrebbero non sempre essere uguali a 100%

Preferenza: Virtuale vs. in presenza

Abbiamo chiesto a tutte le 7689 persone nei 10 paesi le proprie preferenze: Se potessi scegliere, preferiresti fare quanto segue in presenza o virtualmente?

A coloro che hanno risposto di aver usato il video per alcune attività negli ultimi 6 mesi, abbiamo chiesto in che misura pensavano di continuare a usare il video per le stesse attività dopo la pandemia. Ecco una panoramica più approfondita delle loro risposte.

Business

Agli intervistati che hanno affermato di aver usato il video per lavoro negli ultimi sei mesi, abbiamo posto le seguenti domande: Pensando al futuro o alla vita dopo il COVID-19, pensi di partecipare ad appuntamenti aziendali in presenza o virtualmente?

Ecco che cosa hanno risposto:

* Gli appuntamenti aziendali sono stati definiti come riunioni interne/con clienti, riunioni con investitori, riunioni con il consiglio di amministrazione, assunzioni, e mentoring.

Riepilogo: Il lavoro ibrido è di gran lunga preferito a quello soltanto in presenza

La maggior parte dei paesi ha fortemente favorito un ambiente aziendale ibrido e due terzi degli intervistati preferisce un insieme di ambienti lavorativi virtuali e in presenza. Molti hanno menzionato il fatto di non dover uscire di casa e di avere maggiore sicurezza virtualmente, ma i principali svantaggi sono stati mancanza di connessione personale e scarsa connessione o altri problemi tecnici. Quando abbiamo posto domande in merito ai viaggi di lavoro, la maggior parte dei paesi prevede di viaggiare per lavoro allo stesso modo o meno rispetto a prima della pandemia.

Informazioni specifiche per paese

  • Francia e India hanno mostrato una maggiore preferenza per gli appuntamenti aziendali soltanto in presenza in futuro.
  • Il 14% degli intervistati giapponesi e il 12% degli intervistati indiani ha risposto che preferirebbe svolgere attività commerciali in modo completamente virtuale.
  • Singapore, Brasile e Australia hanno mostrato maggiore entusiasmo per un futuro caratterizzato da un insieme di lavoro tramite comunicazioni video o in presenza.
  • Gli intervistati giapponesi ritengono principalmente che i viaggi di lavoro saranno molto diversi e il 79% prevede meno viaggi di lavoro in futuro.

Che cos'è uno spazio di lavoro ibrido?

Molte delle opinioni degli intervistati sono a favore di un approccio ibrido al lavoro e vogliamo essere chiari sul suo significato e su quali aspetti sono risultati così tanto attraenti. Abbiamo chiesto: Pensando all'odierno ambiente aziendale per lo più virtuale, come ti immagini un luogo di lavoro ibrido?

Ecco alcune delle risposte:

"Ora che molte persone hanno sperimentato che cosa significa lavorare da casa, e le aziende hanno riscontrato che possono lavorare in modo efficiente con il lavoro da remoto, pertanto questo diventerà la consuetudine e le aziende riusciranno a spendere meno sull'affitto di spazi per l'ufficio e costi generali".

"Penso che sarà possibile scegliere uno stile di lavoro che si adatta alle esigenze del singolo e questo porterà alla soluzione del problema dei bambini da soli a casa e dell'avvicendamento a causa di situazioni familiari".

"Uno spazio di ufficio flessibile per il lavoro in presenza; le ore di lavoro in presenza sono più flessibili così come quelle digitali e la presenza fisica non è vincolata allo stesso luogo tramite la comunicazione video."

"Sarebbe fantastico! Tutti sarebbero più al sicuro, e principalmente, si ridurrebbero i costi delle aziende. Agendo in un modo virtuale, avremmo maggiore praticità e comodità per il lavoro, e questo favorirebbe la nostra salute mentale. "

"Alcune situazioni rendono possibile il lavoro da remoto e sono ancora più pratica. Ciò contribuisce a evitare di dover andare sul luogo di lavoro. Pertanto possiamo limitare il consumo carburante e proteggere maggiormente l'ambiente."

"Usiamo Zoom tutti i giorni. In azienda, zoom è uno strumento di comunicazione fondamentale. Siamo molto fortunati ad avere Zoom che ci aiuta a lavorare in modo efficiente da casa."

Frederic De Ascencao, Responsabile IT, Deezer

Assistenza sanitaria

Agli intervistati che hanno affermato di aver usato il video per il settore sanitario o la telemedicina negli ultimi 6 mesi, abbiamo posto la seguente domanda: Pensando al futuro o alla vita dopo il COVID-19, pensi di partecipare ad appuntamenti in ambito sanitario o di telemedicina in presenza o virtualmente?

Ecco che cosa hanno risposto:

* Gli appuntamenti in ambito sanitario o di telemedicina sono stati definiti come visite dei medici, sessioni di terapia/consulenza; o appuntamenti pre-screening.

Riepilogo: Le visite in presenza rimarranno, ma la telemedicina è una comodità aggiunta

Pochi intervistati sono stati entusiasti di appuntamenti dal dottore soltanto virtuali e molti intervistati preferiscono ancora visite ed esami in presenza perché percepiscono una connessione più reale. Ma la comodità della telemedicina è stata accolta in tutto il mondo e nel nostro sondaggio la sanità virtuale è stata uno dei più popolari casi d'uso del video. Continuerà a essere richiesto di poter prendere appuntamenti comodamente da casa, oltre ad avere ulteriore accesso a prestazioni specialistiche.

Informazioni specifiche per paese

  • Oltre la metà (52%) degli intervistati in Francia e in Australia desidera che le proprie esigenze sanitarie in futuro vengano trattate soltanto di persona.
  • In India, in futuro il 13% vuole usare soltanto le comunicazioni video per le visite.
  • La maggior parte dei paesi afferma che non dover uscire per andare dal dottore o da uno specialista è stato l'aspetto migliore dell'assistenza virtuale.

"Credo che i nostri pazienti saranno molto scontenti se questo tipo di assistenza venisse meno ora. Hanno imparato ad apprezzare il valore di questo approccio. Prima, avrebbero dovuto prendere un giorno libero al lavoro e guidare per quattro ore per una visita di 30 minuti. Ora, passano il 90% del tempo totale con il dottore, non nel traffico o in sale d'attesa. Quando hanno bisogno di una visita del dottore, ritengono che sia meglio una visita virtuale."

Lee Schwamm, M.D., “A Virtual Revolution: How the COVID-19 pandemic will transform care delivery”

Istruzione

Agli intervistati che hanno affermato di aver usato il video per l'istruzione negli ultimi sei mesi, abbiamo posto le seguenti domande: Pensando al futuro o alla vita dopo il COVID-19, pensi di partecipare ad appuntamenti relativi all'istruzione in presenza o virtualmente?

Ecco che cosa hanno risposto:

* Gli appuntamenti relativi all'istruzione sono stati definiti come lezioni (K-12 & Higher ed), incontri genitori/insegnanti; riunioni genitori/insegnanti, consigli di classe, sostegno, formazione continua, sviluppo professionale

Riepilogo: L'istruzione in presenza rimane una priorità, ma l'istruzione virtuale ha un ruolo importante

A causa della pandemia le scuole sono state chiuse e talvolta le comunicazioni video rappresentavano l'unica opzione possibile per proseguire l'insegnamento. Una delle preoccupazioni principali dell'istruzione virtuale era quella di creare una connessione reale e di promuovere il coinvolgimento tra studenti, insegnanti e compagni di classe. In futuro, molti intervistati preferiscono l'apprendimento in presenza, ma sono disposti a utilizzare il virtuale nel caso in cui non sia possibile svolgerlo in presenza.

Informazioni specifiche per paese

  • 1 su 10 intervistati da Stati Uniti, Giappone, India e Singapore erano maggiormente ricettivi agli scenari di apprendimento virtuale.
  • Circa la metà degli intervistati in Francia (53%) e Regno Unito (50%) in futuro preferiscono che le attività relative all'istruzione vengano svolte in presenza.
  • Il Brasile era il meno incline (5% degli intervistati) ad avere un ambiente per l'istruzione esclusivamente virtuale.

"Indipendentemente dall'andamento del 2021, abbiamo intenzione di tenere Zoom e Neat come strumenti all'interno del nostro spazio di apprendimento. Neat e Zoom hanno consentito a Ulster BOCES di sfruttare la progettazione dell'istruzione in base a ciò che riteniamo potrebbero e dovrebbero essere l'apprendimento e l'istruzione in futuro."

Jonah Schenker, Deputy Superintendent, Ulster Board of Cooperative Educational Services

Eventi

Agli intervistati che hanno affermato di aver usato il video per gli eventi negli ultimi sei mesi, abbiamo posto le seguenti domande: Pensando al futuro o alla vita dopo il COVID-19, pensi di partecipare a eventi in presenza o virtualmente?

Ecco che cosa hanno risposto:

* Gli eventi sono stati definiti come guardare un concerto online e presenziare a una conferenza o a una funzione religiosa virtualmente.

Riepilogo: Gli eventi si vivono meglio in presenza

Nel nostro sondaggio, comodità e risparmio di tempo rappresentavano fattori chiave per l'utilizzo del video per gli eventi, ma gli intervistati in ogni paese erano irremovibili sulla loro preferenza per eventi, come concerti e funzioni religiose, in presenza in futuro. Le opzioni virtuali sono state ben accolte da coloro che avevano bisogno di una distrazione o quando non gli era possibile partecipare in presenza.

Informazioni specifiche per paese

  • Principalmente, Giappone (65%) e Brasile (59%) erano a favore di un insieme di eventi virtuali e in presenza.
  • Il 10% degli intervistati indiani accetterebbe eventi esclusivamente virtuali in futuro, mentre soltanto il 3% di quelli in Messico e Brasile e il 2% di quelli in Germania potrebbe dire lo stesso.
  • Gli intervistati nel Regno Unito erano quelli meno (39%) desiderosi di partecipare a eventi virtualmente o in presenza dopo la pandemia.

"Per noi la programmazione digitale ha funzionato bene. Raggiungiamo più persone di quante ne riusciamo a raggiungere durante eventi all'interno del museo. Abbiamo riscontrato di avere un pubblico maggiore sia a livello nazionale che internazionale."

John Echeveste, CEO presso LA Plaza de Cultura y Artes

L'evento virtuale MozFest del 2021 ha aumentato di 5 volte la partecipazione

A marzo 2021, per la prima volta nei suoi 11 anni di storia, Mozilla ha dovuto trovare un modo per creare e produrre il proprio popolarissimo evento annuale, MozFest, come esperienza virtuale. Sebbene sia stato un compito gravoso, MozFest è stato in grado di mantenere lo spirito e inclusivo dell'evento dal vivo utilizzando le comunicazioni video. Hanno usato le comunicazioni video di Zoom per supportare centinaia di sessioni interattive, discussioni di gruppo e workshop di approfondimento.

Secondo Kristina Gorr, MozFest Communications Manager:

"Volevamo una piattaforma che fornisse accessibilità a tutti. Nella nostra community c'erano persone che desideravano partecipare da tutto il mondo; parti di Africa e zone remote di tutto il mondo. Diversità, inclusione e accessibilità sono molto importanti per noi e ogni anno facciamo un grande sforzo per cercare di migliorare il più possibile per consentire al maggior numero possibile di persone di partecipare. Onestamente, non avremmo mai pianificato un evento esclusivamente online, ma la pandemia ha deciso altrimenti. Grazie alla tecnologia audio e video disponibile, siamo riusciti a ospitare il più grande festival mai avuto! A marzo 9800 persone hanno partecipato virtualmente al nostro evento. È almeno 5 volte di più di quante ne sono presenti in festival in presenza. C'è stato un notevole aumento di capacità e accessibilità... in gran parte grazie a Zoom."

Festeggiamenti

Agli intervistati che hanno affermato di aver usato il video per i festeggiamenti negli ultimi sei mesi, abbiamo posto le seguenti domande: Pensando al futuro o alla vita dopo il COVID-19, pensi di partecipare a Festeggiamenti* in presenza o virtualmente?

Ecco che cosa hanno risposto:

* I festeggiamenti sono stati definiti come matrimoni, feste di compleanno, aperitivi, visite ai parenti e altri festeggiamenti.

Riepilogo: Non ci aspettiamo compleanni virtuali per sempre

I festeggiamenti sono una delle principali attività che è passata al virtuale durante la pandemia da COVID-19, ma gli intervistati avevano opinioni molto forti sulla quantità di compleanni, matrimoni e vacanze che desideravano svolgere virtualmente. Sebbene l'opzione virtuale fosse divertente per coloro che non potevano partecipare di persona, la maggior parte degli intervistati in quasi tutti i paesi intervistati voleva tornare a festeggiare le occasioni speciali o a fare visita di persona ai familiari.

Informazioni specifiche per paese

  • Pochi intervistati in tutti i paesi desiderano festeggiamenti esclusivamente virtuali in futuro, affermando la difficoltà di riprodurre una connessione reale, di persona utilizzando il video.
  • Francia (72%), Germania (72%), e Regno Unito (70%) avevano opinioni forti riguardo ai festeggiamenti, infatti li preferiscono di gran lunga di persona.
  • Le opzioni virtuali hanno aiutato la maggior parte degli intervistati a rimanere al sicuro durante la pandemia e hanno consentito agli altri di partecipare quando altrimenti non avrebbero potuto.

"Ritengo ci saranno cambiamenti a lungo termine del modo in cui viviamo le nostre vite dopo la pandemia. …Credo che emergerà un nuovo mercato di matrimoni che sono un ibrido di virtuale e in presenza. Il virtuale è un'opzione conveniente pur rimanendo intima e autentica per la coppia. Un evento ibrido rende più facile avere luogo, decorazione, cena e bevande pittoreschi per gli ospiti più intimi permettendo a molti altri di partecipare virtualmente."

Caroline Creidenberg, fondatrice e CEO di Wedfuly

Forme di intrattenimento

Agli intervistati che hanno affermato di aver usato il video per l'intrattenimento negli ultimi sei mesi, abbiamo posto le seguenti domande: Pensando al futuro o alla vita dopo il COVID-19, pensi di partecipare ad appuntamenti relativi all'intrattenimento in presenza o virtualmente?

Ecco che cosa hanno risposto:

* Gli appuntamenti relativi all'intrattenimento sono stati definiti come commedie, lezioni di cucina e nottate di giochi virtuali.

Riepilogo: Svolgeremo virtualmente l'intrattenimento quando ci è comodo

Sebbene l'accesso fosse comodo per opzioni come commedie virtuali, lezioni di cucina e nottate di giochi, gli intervistati erano poco desiderosi di partecipare a intrattenimento esclusivamente virtuale. Molti paesi continueranno a usare il video quando devono. Gli intervistati europei preferivano un ritorno alle attività di intrattenimento in presenza.

Guarda il video

Informazioni specifiche per paese

  • Il 12% di intervistati indiani afferma che l'intrattenimento esclusivamente virtuale sarà ben accolto in futuro e 1 intervistato su 10 da Giappone, Messico e Singapore concordano.
  • A circa due terzi degli intervistati in Giappone (61%) e Brasile (63%) piace l'idea di intrattenimento sia virtuale sia in presenza.
  • Circa metà degli intervistati in Regno Unito (56%), Francia (52%), e Germania (49%) si incontrerà di persona per l'intrattenimento.

"Da marzo 2020, più di 22.000 artisti si sono esibiti in più di 79.500 concerti in streaming dal vivo su Bandsintown, la sala concerti online. Più della metà dei fan musicali (55%) ha affermato che continuerà a vedere concerti in streaming dal vivo anche dopo il ritorno degli show in presenza, secondo un sondaggio di Bandsintown a marzo di circa 6000 fan e 1000 artisti. La maggior parte degli artisti intervistati (85%) pianifica di mantenere gli show in streaming dal vivo come parte del programma anche quando potranno essere svolti show in presenza."

"Come sarò l'intrattenimento dal vivo dopo il COVID-19?" USA Today (12/4/21)

In futuro

I risultati di questa ricerca suggeriscono che, d'ora in avanti, le comunicazioni video svolgeranno un ruolo significativo nelle nostre vite. Tuttavia, forse la parte davvero interessante di tutto questo è ciò che accade dopo. Che cosa stanno facendo le piccole e grandi aziende per incontrare i propri clienti, e potenziali clienti, dove vogliono?

La tecnologia a cui ci siamo affidati per rimanere connessi personalmente e professionalmente durante la pandemia è più di una semplice "tecnologia da pandemia". Le comunicazioni video affidabili come Zoom rappresentano uno stile di vita.

Casi d'uso aggiuntivi

Quando gli abbiamo chiesto se intendono svolgere altri tipi di attività o appuntamenti di persona o virtualmente, ecco che cosa dicono i dati:

  • Pubblica Amministrazione: Gli intervistati di 7 su 10 paesi hanno affermato che le attività principali per la quale intendono usare i video in futuro sono attività come partecipare a un consiglio comunale, guardare un dibattito elettorale virtuale, partecipare a una giuria, deposizione, udienza o mediazione.
  • Servizi finanziari: rappresentano la seconda attività video più desiderata per i paesi intervistati, 5 dei 10 paesi intendono usare i video per attività come stipulare o rifinanziare un mutuo, aprire un nuovo conto personale/aziendale, o per appuntamenti fiscali.
  • Commercio al dettaglio: Utilizzare i video per servizi di vendita al dettaglio (connettersi con un consulente alle vendite o un personal shopper all'interno del negozio) era il primo caso d'uso previsto per gli intervistati di Singapore.
  • Fitness: Usare il video per partecipare a lezioni di gruppo online o ad allenamento personalizzato 1:1 era il primo caso d'uso per gli intervistati in India, molto di più rispetto agli altri paesi intervistati.

Le conferenze virtuali possono accogliere molte più persone di quante sia possibile accoglierne in presenza. Le opzioni di telemedicina permettono di risparmiare tempo, aumentare gli accessi e aumentare il capitale per le cure. E un cambiamento sostanziale è ancora in corso per le istituzioni educative, in particolare scuole superiori e università che cercano di aumentare i corsi di studi e di raggiungere nuovi studenti.

Indipendentemente dal fatto di essere pazienti, dipendenti, studenti, consumatori ed esseri umani, abbiamo provato globalmente la potenza e la comodità dei video e richiediamo l'opzione. I leader commerciali che non riescono a fornire l'opzione verranno lasciati indietro.

La piattaforma sicura, scalabile e intuitiva di Zoom ha impostato gli standard di innovazione partendo dal video come fondamento e le nostre soluzioni di comunicazione sono la scelta odierna di grandi società, piccole aziende e singoli individui. Contattaci per ricevere ulteriori informazioni sul modo in cui la piattaforma di Zoom può supportare la tua organizzazione con video, chat e servizi telefonici affidabili.

Metodologia del report

Zoom ha commissionato a Qualtrics Research di condurre una ricerca che esaminasse le opinioni degli intervistati riguardo alle comunicazioni video (VC). L'intento era quello di identificare gli aspetti più positivi di svolgere virtualmente alcune attività e determinare a quali attività le persone si aspettano di continuare a partecipare tramite le comunicazioni video.

Sono state intervistate online persone da 10 paesi diversi allo scopo di comprendere in che modo i consumatori intendono sfruttare le comunicazioni in un periodo successivo al COVID-19.

Il soggetto ha campionato i soggetti utilizzando i seguenti criteri: Gli intervistati non potevano lavorare nei settori di giornalismo/PR, marketing, o tecnologia e software; gli intervistati dovevano aver usato le comunicazioni nei mesi scorsi; gli intervistati dovevano essere a conoscenza di e utilizzare almeno una delle piattaforme di comunicazione video richieste; gli intervistati dovevano aver usato VC per almeno una delle attività richieste. Il sondaggio si è tenuto fra il 15 e il 26 marzo, 2021.

Ci sono stati 7689 partecipanti totali di cui 1021 provenienti dagli Stati Uniti, 1033 del Regno Unito, 1012 dalla Germania, 1011 dal Giappone, 1007 dall'India, 525 dalla Francia, 530 dal Brasile, 522 dal Messico, 516 dall'Australia, e 512 da Singapore.